Riattivazione progetti di servizio civile

Dopo un mese di sospensione dovuta all’emergenza Coronavirus, vista l’importanza dell’attività svolta dai volontari del servizio civile in termini di supporto alla comunità ed alle categorie fragili, l’ANCoS ha deciso di aderire alle indicazioni del Dipartimento della gioventù e del servizio civile universale, con la riattivazione dei propri progetti “Più Sicuri Insieme” (terza campagna nazionale di informazione e sensibilizzazione contro le truffe e i raggiri agli anziani) e “Maestri si Diventa” (Giovani per i giovani contro l’esclusione sociale e la povertà educativa), avviati lo scorso 20 febbraio.

A partire da domani 16 aprile, dunque, 57 volontari del Servizio civile (di cui 5 subentranti), dislocati su 36 sedi di attuazione (ad eccezione di quelle che, per difficoltà oggettive legate all’emergenza, temporaneamente non ne hanno la possibilità) riprenderanno le loro attività nell’ambito dei due progetti.

Non potendo però ancora riprendere il servizio presso gli uffici dei propri comitati di riferimento, si è deciso di adottare, temporaneamente, la modalità operativa “da remoto”, per cui in questo periodo gli operatori volontari svolgeranno le proprie attività da casa, con l’ausilio degli strumenti necessari, nel rispetto della sicurezza di tutti e delle indicazioni del DPCM vigente.

Gli operatori volontari hanno accolto con entusiasmo l’invito alla riattivazione, nella speranza che l’emergenza possa presto terminare e si possa tornare ad operare secondo le modalità originariamente previste, con il coinvolgimento diretto dei beneficiari (anziani, giovani neet e disoccupati e famiglie in condizioni di disagio).