
La Festa della Musica è stata creata nel 1982 da Jack Lang, un influente politico francese che all’epoca ricopriva il ruolo di Ministro della Cultura. Lang concepì l’idea di una celebrazione della musica che potesse coinvolgere artisti di ogni genere e livello, promuovendo la musica come un linguaggio universale capace di unire le persone. La manifestazione è stata pensata per essere gratuita e accessibile a tutti, incoraggiando la partecipazione di musicisti amatoriali e professionisti. Grazie alla sua visione, la Festa della Musica si è rapidamente diffusa in tutto il mondo, diventando un evento annuale che celebra la diversità musicale e la creatività artistica.
Da anni la manifestazione è divenuta un appuntamento culturale fisso anche in Italia, grazie al sostegno del Ministero dei Beni Culturali. Alla base vi è un principio di gratuità e condivisione: gli artisti locali partecipano senza compenso, mentre i musicisti nazionali e internazionali applicano tariffe ridotte dedicate esclusivamente alla Festa.
L’edizione di Caserta
Il Comitato provinciale di Caserta aveva già organizzato nel 2019 un’edizione memorabile della Festa nella cornice della Reggia di Caserta. Grazie anche al contributo del 5 per mille, l’iniziativa è stata replicata con un obiettivo preciso: mettere in dialogo i grandi Maestri del territorio con le giovani generazioni di musicisti.
Musica come sapere artigianale
L’evento ha inteso richiamare l’antica concezione dell’educazione musicale come sapere artigianale, trasmesso dal maestro all’allievo in un rapporto diretto e personale. Un approccio che richiama le botteghe rinascimentali italiane, dove si imparava l’arte stando a contatto con i maestri all’opera.
Proprio in questa prospettiva, la Festa della Musica a Caserta ha rappresentato non solo un’occasione di spettacolo e intrattenimento, ma anche un momento di crescita culturale e formativa, capace di rafforzare il legame tra tradizione e nuove generazioni.
Note
Anno finanziario: 2022 – Importo finanziato: € 15.000
