Grande successo a “Villa Ormond in Fiore” con l’evento “Botanicando”

La suggestiva sala conferenze di Floriseum di Sanremo ha fatto da cornice all’evento “Botanicando” organizzato nella giornata di mercoledì 24 aprile da ANCos Aps Imperia, Confartigianato Imperia e dagli Amici del Giardino di Villa Ormond nel contesto dell’evento “Villa Ormond in Fiore”.

L’evento è iniziato la mattina con l’evento “Alberi strangolatori e giardinieri volanti”: dopo una breve illustrazione dei rischi connessi e delle attrezzature necessarie, i due arrampicatori hanno svolto di fronte ai presenti una dimostrazione pratica in totale sicurezza.

Al pomeriggio è andata in scena la conferenza dedicata ai pini domestici. Dopo un omaggio composto da piccoli fiori d’intreccio artistico consegnati alle signore presenti dall’Accademia del Parmurelu di Capitan Bresca, l’incontro è stato aperto dal Presidente Amici del Giardino di Villa Ormond Barbara Biale e con i saluti dell’amministrazione con l’intervento dell’Assessore ai Giardini del Comune di Sanremo Mauro Menozzi. Successivamente, nel corso del pomeriggio esperti del settore hanno affrontato diverse tematiche.

Il Dott. Enrico Pomatto del gruppo Giardino Storico, DISAFA e CSC – UNITO ha illustrato il valore del giardino storico: dopo un breve excursus, Pomatto ha affrontato le metodologie di ricerca per il restauro all’interno dell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

Successivamente è intervenuto il Prof. Fabrizio Cinelli dell’Università di Pisa, il quale ha affrontato numerose tematiche partendo dal tema dell’incontro: “La gestione dei pini in città. Una convivenza possibile?”, un dibattito che ha attivamente coinvolto i presenti.

Il Professore ha poi parlato della cocciniglia tartaruga, un nuovo insetto proveniente dall’Oriente che, dopo essersi diffuso in altre parti del mondo, ha raggiunto anche la Riviera di Ponente. Il piccolo animale si nutre della linfa delle piante e rappresenta una minaccia per i pini. La secrezione zuccherina da loro prodotta, chiamata melata, favorisce infatti lo sviluppo di fumaggine sui rami e sulle foglie degli esemplari attaccati, che si presentano coperti da una fitta coltre scura che porta ad una riduzione della fotosintesi, comportando in tal senso il deperimento degli alberi.

I presenti sono stati quindi condotti all’esterno per una dimostrazione pratica del protocollo di indagine per valutare la propensione al cedimento di un albero.

L’incontro si è concluso con gli interventi di Claudio Littardi e Marco Alberto, che hanno condotto i presenti a conoscere le piante più curiose e più misteriose di Villa Ormond.