Una valigia per ricominciare

Il progetto, anche grazie al contributo dell’ANCoS, ha rappresentato un gesto concreto e importante per sostenere le donne vittime di violenza domestica dei centri antiviolenza di Novara e Vercelli. Una valigia contenente un kit di prima necessità e di cura donata alle donne che chiedono aiuto ai centri antiviolenza.

Valigia simbolo del nuovo percorso che la donna vittima di violenza domestica ha deciso di intraprendere: un “viaggio” verso la riappropriazione della propria autostima e della propria indipendenza socioeconomica. Viaggio che inizia con l’incontro delle operatrici antiviolenza specializzate di Liberazione e Speranza.

Quando la donna accede al centro antiviolenza, soprattutto durante una situazione di emergenza, si trova in una condizione di grande fragilità ed è spesso priva dei beni di prima necessità. Talvolta in pronto soccorso arriva con gli indumenti stracciati, segno dall’ultima violenza subita. Spesso presso le caserme dei carabinieri o dentro le stazioni di polizia accede senza indumenti di ricambio. Quando scappa dalla situazione di violenza e maltrattamenti lo fa in fretta, senza portare con sé nulla. La fuga e la messa in protezione in soluzioni di accoglienza sono un momento liberatorio ma anche un momento di forte stress e la presenza di oggetti di cura e di indumenti di ricambio sono fondamentali per poter iniziare il nuovo viaggio verso la serenità.

Ogni valigia donata contiene:

• indumenti intimi
• prodotti per l’igiene personale e la cura della persona
• vestiario comodo, di base
• tessera spesa prepagata del valore di 100 euro per la prima spesa alimentare
• kit per i bambini, in caso che la donna abbia con sé i propri figli.

Il costo dei prodotti contenuti nella valigia per ricominciare è pari a 200,00 euro. Grazie al supporto dell’Associazione sono state dunque donate 5 valige, simbolo di speranza di ripartenza per altrettante donne in condizione di difficoltà e disagio a causa di esperienze di violenza presenti o passate.