Biblioteca Padri Passionisti

Il progetto nasce con l’intento di promuovere e valorizzare il patrimonio della Biblioteca Storica Antica della Casa Generalizia dei Passionisti dei SS. Giovanni e Paolo a Roma. Il fine è renderla un luogo accessibile ad un numero sempre maggiore di utenti. Il progetto si suddivide in tre obiettivi generali.

Obiettivo specifico 1

Riqualificazione e riorganizzazione della biblioteca. Fondamentale è l’acquisizione di consapevolezza assunta dalla Biblioteca. A tal fine, si è ritenuto opportuno suddividere le azioni in tre step. In primo luogo, è opportuno effettuare un inventario preliminare dei beni librari presenti in biblioteca. Suddividendoli in libri, riviste, materiali audiovisivi, ecc e verificandone la loro disponibilità alla leggibilità e alla consultazione da parte del pubblico. Importante è quindi capire se vi sono libri di secondaria importanza (come enciclopedie, vecchi manuali, o copie di riviste, ecc…).

Questa operazione è fondamentale perché permetterà di capire sia dove collocare i libri e quindi una disposizione nello spazio e sugli scaffali sia lo smaltimento o lo stoccaggio delle seconde copie.

Obiettivo specifico 2

Controllo della catalogazione esistente, per capire come integrala e implementarla.

Obiettivo specifico 3

Successivamente i libri andranno suddivisi secondo uno schema di classificazione bibliografica per argomenti (classificazione decimale Dewey), che consiste nella organizzazione funzionale dei volumi sugli scaffali. La Catalogazione i volumi presenti nella biblioteca sarà a sua volta suddivisa in:

  1. Stesura di inventario e assegnazione codici;
  2. Assistenza nell’inserimento dei volumi negli espositori
  3. Aggiornamento periodico dei documenti.

La Biblioteca

La biblioteca dei Santi Giovanni e Paolo comincia con una prima raccolta di libri portati da San Paolo della Croce dall’Ospizio del SS. Crocifisso, ultima sua residenza prima di trasferirsi ai Santi Giovanni e Paolo (09/12/1773), e arricchita anche con i volumi donati dal Papa Clemente XIV.

Dal 1830 la Biblioteca inizia ad arricchirsi continuamente di opere e volumi di particolare valore culturale sia ecclesiastico che profano tanto che fu necessario ampliarla e, nello stesso tempo, dotarla di strutture più idonee per l’accesso e la consultazione.

Dall’ultimo censimento effettuato risulta che la Biblioteca della Casa Generalizia conta 44.000 volumi distribuiti in 3 sale e che molti di questi volumi sono dei secoli XVI, XVII, XVIII e diversi Incunaboli. Una quarta sala “Passio” contiene 20 mila volumi speciali: “studi sulla Passione di Cristo”.

Tutti i volumi e le riviste all’interno dei locali biblioteca sono catalogati solo nella modalità cartacea secondo la Classificazione Decimale Dewey e dai numeri d’inventario apposti.

Anno finanziario: 2020 – Importo finanziato: € 20.000