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Cos’è il Servizio Civile Universale e come funziona
Il Servizio Civile Universale (SCU) rappresenta un’opportunità concreta per i giovani tra i 18 e i 28 anni che desiderano contribuire attivamente al bene comune. Attraverso progetti in ambiti come la solidarietà sociale, la tutela dell’ambiente, la cultura e il digitale, i partecipanti mettono le proprie capacità al servizio del Paese e acquisiscono competenze utili per il futuro.
Nascita del Servizio Civile
Il Servizio Civile nasce come alternativa al servizio militare obbligatorio, con la Legge 64 del 2001 che istituisce il Servizio Civile Nazionale. Dal 2016, grazie a una riforma organica, si evolve in Servizio Civile Universale, accessibile a tutti i giovani, indipendentemente dal genere, e orientato alla costruzione di una cittadinanza attiva.
SCU tra obiettivi e valori
L’esperienza del SCU promuove:
- la solidarietà e la partecipazione attiva;
- l’inclusione sociale e la tutela dei diritti;
- la crescita personale e professionale dei giovani;
- il rafforzamento della coesione e dell’impegno civico.
Come partecipare al Servizio Civile Universale
La candidatura avviene tramite appositi bandi pubblici pubblicati ogni anno dal Dipartimento per le Politiche Giovanili. I requisiti principali sono:
- età compresa tra 18 e 28 anni;
- cittadinanza italiana, europea o soggiorno regolare in Italia;
- assenza di condanne penali gravi;
- non appartenere a corpi armati o forze dell’ordine.
Ogni candidato può presentare domanda per un solo progetto per bando.
Durata, Compenso e Formazione
Il servizio ha una durata compresa tra 8 e 12 mesi, con un impegno medio di circa 25 ore settimanali. I partecipanti ricevono un compenso mensile di €519,47 (dato aggiornato al 1° maggio 2025).
È previsto un percorso formativo articolato in:
- Formazione generale: almeno 30 ore;
- Formazione specifica: minimo 50 ore legate al progetto di assegnazione.
Aree di Intervento del SCU
I progetti del SCU coprono diversi ambiti d’intervento, tra cui:
- ambiente e sostenibilità;
- digitale e alfabetizzazione tecnologica;
- agricoltura e tutela del territorio;
- emergenze e calamità naturali;
- cooperazione internazionale e inclusione sociale.
Riconoscimenti e Opportunità Future
Al termine dell’esperienza, i volontari ricevono un attestato e possono beneficiare di:
- riconoscimento dei crediti universitari (CFU);
- titoli validi per concorsi pubblici;
- possibilità di accedere a programmi europei e attività di valorizzazione post-servizio.
Chi Gestisce il Servizio Civile
Il coordinamento nazionale è affidato al Dipartimento per le Politiche Giovanili, che opera in sinergia con enti accreditati (pubblici e del terzo settore) autorizzati a proporre e gestire i progetti. Questi enti offrono supporto, formazione e monitoraggio continuo ai volontari.
I numeri del Servizio Civile
- 44.795 operatori volontari avviati nel 2023;
- 467 enti accreditati;
- 1.091 progetti approvati;
- 3.267 sedi di attuazione su tutto il territorio nazionale.
Perché scegliere il Servizio Civile Universale
Il SCU è molto più di un’esperienza temporanea: rappresenta un investimento per il futuro. Oltre a favorire l’inserimento lavorativo, permette ai giovani di acquisire senso civico, sviluppare competenze trasversali e costruire reti relazionali e professionali.
- Articolo di Ancos
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