Alzheimer: senza ricordi non hai futuro

(Avvio progetto 3 settembre 2012 – termine progetto 2 settembre 2013)

L’Ancos Confartigianato propone un progetto di ricerca “Alzheimer: senza ricordi non hai futuro” dopo aver partecipato al Bando per il Servizio Civile 2009/2010 che è stato approvato e finanziato dall’Ufficio nazionale per il Servizio Civile. Dopo la pubblicazione del 20 settembre 2011 del Bando per la selezione dei volontari, l’ANCoS ha dato il via alle selezioni per le candidature ed, a partire dal 3 Settembre, i ragazzi selezionati hanno iniziato a collaborare con le sedi territoriali ANCoS nella lotta all’Alzheimer, impegnandosi a favore di tutta la collettività. Il progetto prevede che per un anno i 10 ragazzi selezionati dovranno somministrare ogni mese almeno 20 questionari, predisposti dai ricercatori che, una volta rielaborati, forniranno come in passato dati utili ai fini della ricerca scientifica per combattere il morbo dell’Alzheimer, tema caro ad ANAP ed ANCoS che hanno già attuato una serie di iniziative.

Per i volontari impegnati presso le sedi ANCoS nel progetto di predizione dell’Alzheimer, il servizio rappresenta una grande opportunità di formazione ai principi della cittadinanza attiva. Le sedi coinvolte sono quelle di Caltanissetta, Foggia, Frosinone, Latina, Lecce, Messina, Novara, Pisa, Roma, Terni.

La formazione generale dei Volontari ANCoS

E’ iniziata il 24 Settembre e si è conclusa il 26 Settembre la prima tranche della formazione generale dei volontari ANCoS in Servizio Civile realizzata grazie alla collaborazione con l’A.Vo.G. nella persona del Direttore Ciro Froncillo. Tre giorni durante i quali i giovani volontari hanno potuto confrontarsi ed esprimere idee ed aspettative sul Servizio Civile, rinforzando l’identità del gruppo, dimostrando realmente cosa significhi cittadinanza attiva. Nelle giornate di formazione è stata presentata la struttura del Servizio Civile in tutti i suoi aspetti, facendo riferimento alla legge 64/01 ed evidenziando i fondamenti istituzionali e culturali del servizio civile nazionale oltre agli elementi di continuità e discontinuità fra il vecchio Servizio Civile degli obiettori di coscienza e il “nuovo” Servizio Civile volontario. I ragazzi hanno approfondito la conoscenza dell’ANCoS, attraverso l’illustrazione delle principali attività che l’associazione porta avanti e come queste sono state organizzate. Per la parte pratica, non meno importante, è stato spiegato ai volontari il loro ruolo e la loro funzione presentando i diritti e i doveri di ciascuno volontario del Servizio Civile. Durante le lezioni in aula quindi si sono affrontati in maniera ludica temi di notevole rilievo partendo dall’importanza del principio costituzionale di solidarietà sociale e spostando la prospettiva dal singolo all’idea di cooperazione strutturale.