Caserta, professionisti del benessere in ascolto: una rete territoriale a sostegno delle donne
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A Caserta è iniziato un percorso condiviso tra imprese, associazioni e professionisti del benessere per sostenere le donne che vivono situazioni di difficoltà. La prima giornata formativa, svolta nella sede di Confartigianato Imprese Caserta, ha registrato una partecipazione ampia e attenta, segno di una comunità sensibile e pronta a collaborare.
I saluti della presidente Soroptimist, Lidia Luberto, e del segretario ANCoS Caserta, Luca Pietroluongo, hanno sottolineato il valore del lavoro congiunto tra realtà associative e professionali. A seguire, gli interventi delle esperte presenti hanno offerto una visione completa dei percorsi di tutela disponibili sul territorio.

La psicologa Alessandra Ragozzino ha spiegato le dinamiche emotive che caratterizzano le situazioni di violenza. La direttrice provinciale INPS, Daniela Silvestris, ha illustrato le misure pensate per favorire l’autonomia femminile. L’ex commissario capo Rosa Cimmino ha evidenziato l’importanza dell’informazione e della prevenzione, mentre la responsabile del Pronto Soccorso del Pineta Grande Hospital, Adriana Modestina Conte, ha descritto l’accoglienza dedicata riservata alle vittime.
In questo contesto, la formazione rappresenta un tassello essenziale. Avvicina la cittadinanza ai servizi istituzionali e crea un collegamento più diretto con la rete locale di supporto.
Professionisti come punti di ascolto
Estetiste, parrucchiere e operatori del benessere hanno un contatto costante con l’utenza femminile. Questo rapporto permette di cogliere segnali sottili di disagio, spesso non espressi in modo diretto. La formazione avviata a Caserta offre strumenti pratici per riconoscere questi segnali e orientare le donne verso servizi dedicati, come centri antiviolenza e strutture sanitarie.
Il progetto ANCoS “Sentinelle nelle professioni contro la violenza”
L’iniziativa fa parte del progetto promosso e finanziato in parte con i fondi 5 per mille ANCoS APS, realizzato con Soroptimist Caserta e Confartigianato Imprese Caserta. L’obiettivo è sviluppare una rete di presidi nei settori del benessere e dello sport, così da intercettare situazioni di vulnerabilità anche nei contesti della vita quotidiana.
Saloni di bellezza, centri estetici e palestre diventano luoghi privilegiati, perché frequentati con continuità da molte donne. Qui si instaurano relazioni di fiducia autentiche, che possono favorire una richiesta di aiuto o l’emergere dei primi segnali di difficoltà.

Di cosa si occupa il progetto
Il programma prevede:
formazione per operatori del benessere e dello sport
sensibilizzazione sui segnali emotivi e comportamentali
informazioni aggiornate sui servizi territoriali
collaborazione con Forze dell’Ordine, Pronto soccorso, Centri antiviolenza e Servizi sociali
sviluppo di una rete locale accessibile e vicina alle esigenze quotidiane delle donne
Il percorso offre strumenti concreti a chi lavora a stretto contatto con l’utenza femminile. Le lezioni spiegano come distinguere un disagio relazionale da un possibile abuso, quali parole usare per favorire un’apertura, quali servizi contattare e come orientare una persona in modo rispettoso e non giudicante.
Prossimi passi: consolidare la rete e rendere stabile il dialogo
Il secondo appuntamento formativo, previsto per il 12 novembre, approfondirà tecniche di ascolto, osservazione dei comportamenti e modalità di orientamento verso i servizi specializzati. Sarà un passaggio decisivo per trasformare la consapevolezza acquisita in strumenti operativi.
L’obiettivo condiviso è costruire una rete stabile, riconoscibile e vicina alle donne, capace di offrire supporto nei momenti più delicati della loro vita.