ECCE HOMO: l’Opera di San Lorenzo Maggiore e il restauro ANCoS

Venerdì 9 maggio 2025, dalle 17 alle 20, la Basilica di San Lorenzo Maggiore di Napoli accoglierà la cerimonia di presentazione del dipinto restaurato dell’Ecce Homo, un’opera sacra molto cara alla comunità. Il restauro è stato realizzato grazie ai fondi del 5X1000 ANCoS, grazie all’attività del comitato ANCoS Aps Napoli.

Durante l’incontro, gratuito e aperto al pubblico fino a esaurimento posti, si svolgerà anche la premiazione nazionale del concorso “Mille Parole per una Foto”, giunto alla quinta edizione. L’evento, in collaborazione con Confartigianato Napoli, vedrà la partecipazione del presidente nazionale ANCoS Enrico Inferrera.

Un’immagine sacra tra arte e spiritualità

L’Ecce Homo, conservato all’interno della Basilica di San Lorenzo Maggiore, raffigura il Cristo nel momento della Passione. Pur essendo un dipinto di piccole dimensioni, colpisce chi lo osserva per la sua forza espressiva. L’opera è attribuita a Colantonio Del Fiore o a Simone Papa.

Alla tela è legato un episodio molto noto: nel 1577, alcuni ladri entrarono nella chiesa e uno di loro, dopo aver perso il bottino al gioco, colpì l’immagine sacra con un pugnale. Dal punto della ferita sarebbe uscito sangue vivo, e la figura del Cristo – secondo il racconto tramandato – alzò la mano destra come a fermare l’emorragia. Questo evento ha trasformato l’opera in un simbolo per generazioni di fedeli.

Ecce Homo e il restauro 5x1000 ANCoS

Il recupero grazie al 5X1000 ANCoS

L’intervento è stato promosso dal comitato ANCoS Aps Napoli utilizzando le risorse raccolte attraverso il 5X1000 ANCoS. I lavori hanno incluso la pulitura della superficie pittorica, la verifica dei materiali originali e il consolidamento della struttura, con l’obiettivo di riportare alla luce i colori originari e la forza del dipinto senza alterarne le caratteristiche storiche.

Questo progetto fa parte di una più ampia iniziativa nazionale dedicata alla tutela del patrimonio artistico.

Un’occasione per condividere arte e memoria

La presentazione del restauro, insieme alla premiazione del concorso letterario, offre alla cittadinanza l’occasione per riscoprire un tesoro della città e riflettere sull’importanza di conservare opere che raccontano la nostra storia. Grazie alla partecipazione di tanti cittadini tramite il 5X1000, oggi l’Ecce Homo torna visibile in tutta la sua intensità.

L’evento del 9 maggio 2025 rappresenta anche un invito a vivere il patrimonio culturale come bene condiviso e accessibile, attraverso piccoli gesti concreti che producono risultati duraturi.

Per approfondire la storia dell’Ecce Homo, visita la fonte ufficiale.

Ecce Homo e Concorso Mille Parole per una foto