Pedalando tra le Aquile ritorna protagonista

Si riparte! Dopo la splendida traversata delle Alpi, Giovanni Panzera, si rimette in viaggio per rilanciare e valorizzare ancora di più le bellezze del nostro Paese, trasformando le difficoltà in forza, la forza in passione, la passione in nuove emozioni.

Dall’Etna al Monviso – Appennini 2020 – settembre/ottobre (partenza prevista a fine agosto), in un viaggio di 2.950 chilometri e 92 salite da scalare, attraversando 12 Regioni e 34 tra Parchi Nazionali, Regionali e Patrimoni UNESCO; un’avventura che solo in pochi possono permettersi di affrontare.

Le date per regione:

  • 01 – 02 settembre – Sicilia
  • 03 – 08 settembre – Calabria
  • 09 – 12 settembre – Basilicata
  • 13 – 14 settembre – Campania
  • 15 – 19 settembre – Molise e Abruzzo
  • 20 – 22 settembre – Umbria
  • 23 – 25 settembre – Marche
  • 26 – 28 settembre – Emilia Romagna
  • 29 settembre – 01 ottobre – Toscana
  • 02 – 04 ottobre – Liguria
  • 05 ottobre – Piemonte
  • 06 – 07 ottobre – Cuneo – Monviso
pedalando

Un’occasione di scoprire l’Italia e le sue montagne attraverso un punto di vista diverso, quello di un viaggiatore lento, un viaggiatore “green”, che non inquina, non fa rumore, ma entra in sintonia con la natura, la storia, le tradizioni e la gente che vive su questi territori e l’incontro con la gente sarà un motivo del viaggio.

Una straordinaria traversata che partirà da Zafferana Etnea, la “Perla dell’Etna”, una città immersa nell’omonimo parco – Patrimonio Unesco – situato sulle pendici vulcano attivo più alto d’Europa che dai siciliani è chiamato “a Muntagna”. Un patrimonio inestimabile, dove all’interno del suo cratere pulsa la realtà più profonda dell’universo.

La traversata continuerà attraverso l’Appennino Calabro dove si estendono l’altopiano della Sila e quello Lucano del Parco del Pollino – patrimonio Unesco – A seguire, nell’Appennino Umbro-Machigiano e in quello Abruzzese dove gli antichi boschi di faggio sono stati dichiarati patrimonio Unesco.

Qui si trova il Gran Sasso con la cima più elevata dell’intero arco appenninico con il Corno Grande (2912 m), che possiede l’unico ghiacciaio di tutta la catena appenninica, detto “Calderone”, poi sarà la volta di un altro stupendo massiccio montuoso degli Appennini, quello della Maiella con la salita al Blockhaus.

L’ultimo tratto appenninico è quello settentrionale che comprende i pendii dell’Appennino Tosco-Emiliano – patrimonio Unesco – e quello Ligure dove i profumi del mare si fondono con quelli della montagna attraverso un territorio unico, quello delle Alpi del Mare che raggruppa aree affini non solo dal punto di vista geografico, ma anche culturale, storico ed economico.

Capitale di questa Euroregione è la città di Cuneo dove “Pedalando tra le Aquile” farà tappa prima di risalire la Valle Po fino a Pian del Re ai piedi del Monviso che con i suoi 3842 metri è la cima più alta delle Alpi Cozie, che dal 2014 è stato inserito nell’elenco dei Patrimoni della Biosfera Unesco. Quando le due ruote raggiungeranno le pendici del “Re di Pietra”, la lunga traversata sarà giunta al termine e si chiuderà così questo grande abbraccio ideale che da Sud a Nord accoglie al suo interno il nostro magnifico Paese.

Questa lunga ed impegnativa traversata – come la precedente – verrà effettuata in completa autonomia trasportando tutto il materiale (tenda, materiale da campeggio, abbigliamento, attrezzatura video-fotografica ecc.) all’interno di un carrello al fine di poter affrontare gli oltre 2900 km con la massima libertà e autonomia per entrare maggiormente in contatto con i luoghi, l’ambiente e le genti che vivono in questi territori.

Questa in sintesi la descrizione del progetto che avrà la durata di circa due mesi, una lunga e straordinaria traversata che verrà raccontata sotto l’aspetto sportivo, naturalistico e storico e culturale.