Ad Alba concluso il convegno sulla normativa alimentare per enti del terzo settore 

La normativa alimentare per gli enti del terzo settore è un tema di grande attualità e rilevanza, soprattutto per le associazioni che organizzano feste, sagre ed eventi in cui viene somministrato cibo e bevande. Per garantire la sicurezza e la qualità degli alimenti, è necessario conoscere e rispettare le regole previste dalla legge, che riguardano sia gli aspetti igienico-sanitari che quelli fiscali e amministrativi. 

Per approfondire questi argomenti, Confartigianato Imprese Cuneo e ANCoS Aps Cuneo (Associazione Nazionale delle Comunità Sociali e Sportive) hanno organizzato due incontri formativi dedicati alla normativa alimentare per il terzo settore. Il primo si è svolto il 26 settembre a Savigliano, mentre il secondo si è concluso il 9 ottobre ad Alba. Proprio ad Alba erano presenti l’Assessore allo Sport di Alba Daniele Sobrero, Claudio Piazza Presidente del comitato ANCoS Aps Cuneo e l’Avv. Renato Rolla Vice Presidente Nazionale ANCoS Aps.

I contenuti del convegno

Gli incontri hanno visto la partecipazione di esperti del settore, che hanno illustrato le principali disposizioni normative che regolano la produzione, la trasformazione, la conservazione, la distribuzione e la somministrazione degli alimenti da parte degli enti del terzo settore. In particolare, sono stati trattati i seguenti argomenti: 

  • La responsabilità degli organi direttivi delle associazioni in materia di sicurezza alimentare, con riferimento alle sanzioni previste in caso di inadempienze o violazioni. 
  • Il sistema HACCP (Hazard Analysis and Critical Control Point), ovvero l’insieme delle procedure di autocontrollo basate sull’analisi dei rischi e sul monitoraggio dei punti critici lungo la filiera alimentare. 
  • Le modalità di redazione e aggiornamento del manuale HACCP, che deve contenere le informazioni relative ai processi produttivi, alle misure preventive, ai limiti critici, alle procedure di verifica e alle registrazioni documentali. 
  • Le norme di igiene personale e ambientale da rispettare durante la manipolazione degli alimenti, con particolare attenzione alla formazione del personale volontario e all’utilizzo dei dispositivi di protezione individuale. 
  • Le regole per l’etichettatura degli alimenti preimballati e sfusi, con indicazione degli ingredienti, degli allergeni, della data di scadenza, dell’origine e della tracciabilità. 
  • Gli adempimenti fiscali e amministrativi previsti per gli enti del terzo settore che svolgono attività di somministrazione di alimenti e bevande, con riferimento al regime IVA, alla tassazione dei redditi, alla tenuta delle scritture contabili e alla comunicazione dei dati al Fisco. 

L’importanza della formazione

Gli incontri formativi hanno rappresentato un’occasione per informare e sensibilizzare gli operatori del terzo settore sulle norme che regolano la sicurezza alimentare. Si tratta di un tema fondamentale per garantire la salute dei consumatori e la qualità dei prodotti offerti dalle associazioni. Inoltre, la conoscenza della normativa alimentare consente di prevenire eventuali sanzioni o contenziosi da parte delle autorità competenti. 

Per questo motivo, è importante che gli enti del terzo settore si dotino di strumenti adeguati per aggiornarsi costantemente sulle novità legislative e sulle buone pratiche da seguire nel settore alimentare.