Lost in Migration: ANCoS Palermo promuove l’incontro sulla difesa dei minori migranti scomparsi

L’ANCoS Confartigianato di Palermo, sensibile alle questioni legate alla migrazione che colpiscono bambini e giovani e che li portano a scomparire, su richiesta del “Chair Kiwanis Distretto Italia San Marino”, si è fatta promotrice ad accogliere nella sede ANCoS di Palermo, la conferenza a carattere annuale organizzata da Lost in Migration.

In questa conferenza la LIM, ha reso partecipe ai lavori i giovani rifugiati e migranti con il sostegno di Missing Children Europe, la Malfa Foundation for Wellbeing for Society e partener locali tra le quali la nostra ANCoS, con collegamenti su tutto il nostro territorio nazionale ed europeo, alla conferenza, con ruolo di coordinatrici. Hanno partecipato le volontarie del servizio civile di Palermo Emanuela Provenza e Giovanna Di Meo.

Nel corso dell’incontro, sono stati trattati i seguenti argomenti:

  • Apolidia: è la condizione in cui si trovano uomini, donne e bambini, spesso immigrati, che non possiedono la cittadinanza di nessuno stato e per questo sono quindi dei veri e propri fantasmi per lo stato, invisibili e inascoltati.
  • Disinformazione sui loro diritti con carenza informativa al superamento degli ostacoli burocratici: Molti ragazzi e bambini che arrivano in uno stato come immigrati non sono informati riguardo le pratiche e i documenti da fornire per richiedere il permesso di soggiorno, spesso quindi, compiuta la maggiore età, si trovano nella condizione di clandestinità.
  • Legiferazione sui diritti dei migranti disattesa: Esiste un divario tra le leggi degli stati e la realtà; attualmente nonostante l’esistenza di alcune leggi a tutela dei minori scomparsi e non, risultano ancora tanti i problemi non risolti.
  • Rischi connessi di essere utilizzati dalla criminalità: I ragazzi che diventano apolidi perdono qualsiasi tipo di tutela da parte dello stato, per questo è alto il rischio che finiscano nel giro della criminalità.
  • Scarsa scolarizzazione con carenza di alfabetizzazione: I minori che arrivano in un nuovo stato, a causa della condizione di apolidia o per perdita di speranza di un miglioramento delle loro condizioni, smettono di studiare, ciò comporta una carenza di alfabetizzazione generale che li porta anche a dedicarsi a lavori più manuali.