Portale Ligneo del Duomo di Lecce

Duomo Lecce portone

Il restauro del portale ligneo del Duomo di Lecce, con i fondi 2×1000 ANCoS Confartigianato. Il portone del fine XVII secolo in legno di larice, risultava particolarmente compromesso, sia nella valenza estetica che strutturale. Un importante lavoro di recupero e restauro, ha dato vita ad una parte importante del Duomo di Lecce. Conferenza stampa presentazione progetto.

Storia del Duomo

La Chiesa che oggi tutti conosciamo è stata costruita nel 1659 dallo storico architetto Giuseppe Zimbalo. Prima di questa versione del Duomo, venne costruita nel 1114 crollata poco dopo per problemi strutturale e ricostruita nel 1230, ma demolita nel 1658 per volontà del Concilio di Trento perché troppo piccola.

L’arte e l’architettura come testimonianza storica

L’architettura del Duomo di Lecce rappresenta un fondamentale specchio della committenza e delle tecniche costruttive delle epoche passate. La struttura, frutto di interventi successivi, si segnala per le raffinate scelte stilistiche di Zimbalo, che hanno saputo unire elementi barocchi e classici in un armonioso equilibrio. Le decorazioni scolpite sui pilastri e sui portali sono spesso frutto di mani artigiane di grande maestria, che hanno contribuito a imprimere alla chiesa un carattere unico nel panorama salentino. Questo patrimonio architettonico non solo testimonia le evoluzioni estetiche delle diverse epoche, ma è anche un esempio di come l’ingegneria e la devozione si siano diffuse e sviluppate nel tempo, attraverso le opere di maestri che hanno lasciato un segno indelebile sulla pietra e sul legno.

Al suo interno del Duomo troviamo tre splendide navate divise da pilastri. La particolarità di questa Chiesa è quella di custodire al suo interno, ben 13 altari, di cui uno realizzato in marmo e bronzo dorato. Presente anche una cripta risalente al XII secolo con due cappelle barocche con un corridoio da cui si possono vedere novantadue colonne decorate.

All’esterno invece troviamo le statue di San Pietro e Paolo, presenti in due nicchie. Il Duomo custodisce preziose opere come quelle presenti sul soffitto con l’Ultima Cena e la Predicazione e il Martirio di Sant’Oronzo.

Presente un antichissimo e suggestivo presepe del 500. Infine, tra le opere maggiori presenti, il quadro dell’Assunta posizionato sopra l’altare centrale.

La sfida della conservazione nel tempo

Il restauro del portale ligneo si inserisce in un contesto più ampio di tutela del patrimonio storico-artistico che affronta quotidianamente le sfide di conservazione contro agenti atmosferici, usura e cambiamenti climatici. La scelta di impiegare tecniche di restauro altamente specializzate e materiali compatibili è fondamentale per garantire la longevità di opere così preziose, senza alterarne l’aspetto originale. In questo modo, si assicura che le future generazioni possano continuare a fruire di un patrimonio che, nel suo equilibrio tra funzionalità e bellezza, testimonia l’arte e la fede di secoli di storia. La cura con cui si interviene sui dettagli come il portale ligneo è simbolo di un impegno costante nel salvaguardare le radici culturali di Lecce e del Salento.

Note

Anno finanziario: 2016 – Importo finanziato: € 35.000