“Progetto delle tre I”: Insieme, Integrazione e Inclusione grazie ad ANCoS Pisa e al 5×1000

Viaggiare senza barriere è possibile, anche per chi vive con una disabilità. È questo il messaggio forte e concreto che arriva da ANCoS Aps Pisa, promotrice del progetto “3 I: Insieme, Integrazione, Inclusione”, pensato per offrire esperienze di svago e aggregazione a giovani con disabilità e alle loro famiglie.

Il cuore dell’iniziativa sarà una gita gratuita in Romagna, in programma per domenica 29 giugno, aperta ai ragazzi disabili ma anche ad artigiani, lavoratori, pensionati e soci dell’associazione. Una giornata pensata per creare relazioni autentiche, accrescere il dialogo intergenerazionale e abbattere i muri della solitudine.

Prima tappa sarà quindi domenica 29 giugno a Rimini con “Italia in Miniatura“, per vivere insieme il parco tematico con oltre 300 monumenti ricostruiti. Seguirà la seconda tappa a Ravenna, tra mosaici e tanta storia da scoprire.  

Un gesto concreto di solidarietà

Il progetto nasce grazie ai fondi raccolti attraverso il 5×1000 ad ANCoS, con l’obiettivo di restituire al territorio quanto ricevuto dalla comunità. “Vogliamo sensibilizzare le coscienze e realizzare azioni concrete che favoriscano davvero l’inclusione e l’integrazione, ha spiegato il presidente ANCoS Pisa, Michele Mezzanotte”.

ancos pisa progetto tre I

Le parole del presidente trovano conferma nell’entusiasmo dei partecipanti. “Sono molto emozionato, non vedo l’ora che arrivi il 29 – racconta uno dei giovani coinvolti –. Spero che sia una bella giornata, perché saremo tutti insieme e visiteremo posti nuovi”.

Una giornata che unisce

Il viaggio non sarà solo un momento di svago, ma anche un’opportunità per incontrarsi e conoscersi, superando le differenze e creando nuove amicizie. “È una giornata bellissima di inclusione – ha dichiarato un accompagnatore –. Anziani e disabili spesso soffrono entrambi di solitudine. Questa iniziativa può davvero fare la differenza.”

Il “progetto delle 3 I: insieme, integrazione e inclusione” rappresenta un modello di buone pratiche nel campo del sociale, dimostrando come la collaborazione tra realtà associative e il sostegno dei cittadini attraverso il 5×1000 ad ANCoS Aps possa dare vita a iniziative che cambiano la vita delle persone.

Con azioni come questa, ANCoS Pisa conferma il suo fermo obiettivo a favore di una società più equa, accogliente e solidale, in cui nessuno debba sentirsi solo.