Quarta edizione della Giornata nazionale di predizione e informazione sull’Alzheimer

Anche quest’anno nelle principali piazze italiane il 2 aprile si è svolta la Giornata Nazionale di predizione e informazione sull’Alzheimer. L’appuntamento è giunto alla quarta edizione all’interno della campagna nazionale promossa da ANAP e ANCoS Confartigianato, con la preziosa collaborazione del Dipartimento di Geriatria dell’Università La Sapienza di Roma, della Croce Rossa Italiana e della FIMeG.

Nei gazebo appositamente allestiti, i volontari delle Associazioni hanno distribuito e fatto compilare i questionari predisposti dai ricercatori che, una volta rielaborati, forniranno come in passato dati utili ai fini della ricerca scientifica. Preziosa è stata nelle varie piazze la collaborazione dei volontari della Croce Rossa e delle associazioni locali che hanno messo a disposizione degli interessati operatori esperti e strumenti di prevenzione.

I risultati della ricerca finora svolta offrono un quadro piuttosto complesso: dai dati raccolti emerge una popolazione anziana con un elevato grado di fragilità spesso dovuto alla non autosufficienza nello svolgimento di numerose attività quotidiane, un problema questo non solo medico ma anche politico e sociale date le ripercussioni sulla vita e sulle relazioni dei soggetti coinvolti e delle loro famiglie.

Le patologie individuate rappresentano dei veri e propri fattori di rischio (legati alle abitudini alimentari, al fumo, all’alcool, ad una attività fisica inadeguata e alla eventuale esposizione alle sostanze tossiche) rendendo gli anziani maggiormente esposti all’insorgenza di disturbi cronici e demenze senili. Alla conoscenza di tali fattori si affianca l’importanza di individuare precocemente i sintomi dei disturbi analizzati, per potersi affidare nell’immediato nelle mani di esperti all’interno di strutture adeguate.

Per questo è importante la sensibilizzazione dell’opinione pubblica rispetto alla necessità di informare sugli strumenti di prevenzione e su alcune semplici regole da seguire per migliorare la qualità della vita e limitare i rischi di insorgenza della malattie proprie della terza età. La giornata dell’Alzheimer, infine pone l’accento sull’importanza di stabilire rete di relazioni costanti tra le istituzioni pubbliche e private che a livello nazionale e territoriale possano affiancare i malati e supportare le famiglie nell’affrontare le problematiche che da queste patologie possono scaturire.

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