Torna a splendere nella Chiesa dei Cappuccini la pala d’altare del XVII secolo

La pala d’altare del XVII secolo custodita nella Chiesa dei Cappuccini è tornata agli antichi splendori ed è stata riconsegnata alla comunità. È terminato infatti il restauro conservativo avviato pochi mesi fa, firmato Ancos Confartigianato e finanziato grazie al contributo del 2 per mille.

Un lavoro che ha permesso di recuperare l’opera attribuita al pittore fiammingo Francesco De Castello, raffigurante Santa Maria degli Angeli con i santi Francesco, Antonio, Chiara e Caterina. La pala è l’opera più importante conservata all’interno del convento risalente al 1534 e divenuta chiesa nel 1558. Soltanto la grande tela centrale dedicata a Santa Maria degli Angeli è giunta ai nostri giorni a differenza delle tele laterali non più presenti.

Un intervento di restauro molto complesso quello effettuato dai due professionisti restauratori Mariangela Sutera e Pierpaolo Tirrito, poiché lo stato di conservazione del manufatto aveva favorito nel corso del tempo l’attacco biotico di funghi e insetti xilofagi. L’infestazione da tarli aveva causato la perdita di parte delle decorazioni del tabernacolo, ma grazie al lavoro preciso dei due restauratori, l’opera d’arte è ricomparsa in tutta la sua bellezza e splendore. La Pala impreziosirà il sito già predisposto a ospitare il museo delle Confraternite Ennesi grazie a un intervento di 600 mila euro. La Chiesa ha accolto una gremita platea che includeva i rappresentanti di Istituzioni locali, associazioni, ordini professionali, parrocchie, confraternite, studenti e cittadini.

pala d'altare

Presenti all’evento: Fabio Menicacci, segretario nazionale dell’ANCoS, Peter Barreca, presidente provinciale di Confartigianato Imprese Enna, Francesca Andolina, presidente del Comitato territoriale Ancos di Enna, Maurizio Gulina Vice-Presidente Nazionale del Patronato INAPA, il Soprintendente ai Beni Culturali Nicola Francesco Neri, il responsabile beni culturali della Diocesi di Piazza Armerina don Giuseppe Paci e il Sindaco della Città di Enna Maurizio Dipietro.

Il Dott. Russo, della Soprintendenza ai Beni Culturali di Enna, ha illustrato le particolarità dell’opera, mentre la descrizione degli interventi tecnici di recupero sono stati relazionati da Pierpaolo Tirrito, restauratore e Presidente prov.le della categoria Artistico di Confartigianato Enna.

“Devo fare i complimenti ai dirigenti ennesi di Confartigianato e Ancos” – ha dichiarato il Segretario Nazionale Ancos Fabio Menicacci – “non era facile accedere al finanziamento. Se sono riusciti nell’intento vuol dire che il progetto presentato è stato veramente valido e i risultati raggiunti lo confermano”.