Codeway 2025: come le imprese artigiane costruiscono futuro tra Africa e Italia

Nel quadro della cooperazione internazionale e dello sviluppo sostenibile, il ruolo delle reti di impresa artigiane italiane si conferma fondamentale. In occasione dell’edizione 2025 della fiera Codeway – Cooperation Development Expo, Confartigianato-Imprese ha promosso il seminario “Reti di Impresa Artigiane: Un Modello di Sostenibilità e Sviluppo per il Futuro dell’Africa”, un evento che ha messo in evidenza l’importanza delle PMI italiane come partner attivi nei contesti africani in evoluzione.

Il contributo di ANCoS: educazione, autonomia e cambiamento sociale

Tra i protagonisti dell’iniziativa, ANCoS Aps ha portato il proprio bagaglio di lavoro concreto nel campo della cooperazione solidale, sociale e sostenibile, sottolineando quanto sia importante scegliere metodi basati sull’ascolto, sull’inclusione e sulla responsabilità condivisa.

ANCoS Aps e Codeway 2025

Nel suo intervento ufficiale, la dott.ssa Bernardetta Cannas, Responsabile Progetti Sociali di ANCoS Aps, ha descritto un metodo di cooperazione fondato sulla costruzione di legami duraturi. L’Associazione di promozione sociale, si distingue per un approccio che va oltre il trasferimento tecnologico o gli interventi infrastrutturali, investendo molto nell’educazione, nella formazione e nel rispetto dei diritti delle persone.

Tra i progetti più significativi illustrati da Cannas:

  • La scuola dei mestieri a Soddo (Etiopia), attiva dal 2000.
  • I corsi di alfabetizzazione digitale in Uganda, rivolti ai giovani.
  • La “Città dei Ragazzi che Sorridono” ad Addis Abeba, che offre accoglienza, istruzione e protezione ai bambini di strada.

Queste iniziative dimostrano che sapere e conoscenza sono chiavi fondamentali per restituire dignità, libertà e opportunità concrete.

Diplomazia economica e impresa sociale: alleanze efficaci

Il seminario ha messo in luce l’importanza della diplomazia economica per rafforzare i rapporti tra Italia e Africa. Il Ministro Plenipotenziario Fabrizio Lobasso del MAECI ha illustrato il valore dell’internazionalizzazione economica, promuovendo un modello basato sulla fiducia e sulla cooperazione reale.

Un esempio pratico è stato raccontato da Italtechnics, impresa italiana che collabora con il Governo dello Zambia in progetti legati al settore idroelettrico e ambientale. Il Presidente Michele Mengaroni ha condiviso la storia della rete di imprese che oggi lavora nel campo dell’energia e della sostenibilità.

Per chi vuole saperne di più sui dettagli e sui relatori presenti, è disponibile il programma ufficiale di Codeway 2025.

Un percorso che continua

L’approccio presentato da ANCoS a Codeway 2025 segue la stessa linea tracciata durante l’edizione 2024 “CoDeWay Expo – Business for Cooperation”, dove ANCoS ha promosso una cooperazione basata su rispetto reciproco e lavoro condiviso, nel quadro del Piano Mattei.

Grazie al coinvolgimento delle reti artigiane, è stato possibile proporre soluzioni inclusive che uniscono obiettivi economici e attenzione al sociale, trasformando i valori in azioni concrete.

Un nuovo modo di fare cooperazione

L’incontro ha valorizzato un modello di sviluppo basato sulla partecipazione e sul dialogo tra pari. Le reti di impresa artigiane sono emerse come strumenti utili sia dal punto di vista economico, sia sul piano culturale e sociale, capaci di costruire legami solidi tra l’Italia e l’Africa. Il Presidente di Confartigianato, Marco Granelli, ha definito le reti “un potente motore di inclusione, crescita e creazione di opportunità”.

Durante la sessione, esperti e rappresentanti istituzionali hanno confermato l’interesse comune a rafforzare la collaborazione. Tra questi, Nchimunya Chisuta (Ambasciata dello Zambia), Albert Halwampa (Zambia Development Agency) e Anthony Kabaghe (Camera di Commercio dello Zambia) hanno espresso l’intenzione di avviare nuove alleanze con il tessuto imprenditoriale italiano.