Santarcangelo: l’arte del restauro che valorizza il patrimonio e l’artigianato locale
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A Santarcangelo di Romagna, ANCoS ha destinato fondi del 5×1000 a due importanti iniziative di valorizzazione dei beni culturali. Entrambi i progetti hanno l’obiettivo di preservare la memoria storica e la maestria artigiana del territorio, unendo tutela del patrimonio e promozione della cultura locale. Le due iniziative rientrano nel programma “Ho a cuore Santarcangelo”, promosso dal Comune di Santarcangelo di Romagna in collaborazione con Confartigianato Imprese Rimini e ANCoS.
“Tra Arte e Tradizione”: il restauro dell’Antica Stamperia Marchi
Il primo intervento, “Tra Arte e Tradizione”, riguarda il recupero del portale dell’Antica Stamperia Marchi, un simbolo del sapere artigiano santarcangiolese attivo fin dal 1633. L’intervento ha interessato la ristrutturazione del portoncino e delle vetrine bugnate, con un attento restauro conservativo che ha rispettato i materiali e le tecniche originali.
Le lavorazioni sono state affidate ad artigiani locali, come La Bottega dell’Artigiano di Borghi, che hanno impiegato competenze tradizionali per garantire la conservazione del patrimonio architettonico. Il risultato è un esempio concreto di come il restauro artistico possa valorizzare la cultura del fare e il legame tra artigianato e memoria storica.
La cerimonia di consegna del restauro si è svolta proprio all’Antica Stamperia Marchi, alla presenza della vicesindaca Michela Mussoni, dell’assessore Luca Paganelli, della presidente del Comitato Provinciale ANCoS Rimini Ivana Rossi e del segretario generale di Confartigianato Imprese Rimini Gianluca Capriotti.
All’incontro hanno partecipato anche le scolaresche della Scuola Pascucci, coinvolte in un momento educativo dedicato alla storia della stampa a mano e alle tradizioni artigiane di Santarcangelo.
“Mani d’Arte e Memorie Ritrovate”: restauro dei manufatti sacri
Il secondo progetto, “Mani d’Arte e Memorie Ritrovate”, ha invece interessato la chiesa di San Paterniano, situata nella frazione di Villa Verucchio. Qui, ANCoS ha finanziato il restauro di manufatti religiosi come crocifissi, tabernacoli e arredi sacri di grande valore artistico e spirituale.
Grazie al lavoro di restauratori qualificati, è stato possibile salvaguardare oggetti di culto risalenti a secoli passati, ridando vita a testimonianze fondamentali della fede e dell’identità culturale locale. Questi interventi dimostrano come il 5×1000 ad ANCoS possa trasformarsi in un motore concreto di tutela del patrimonio artistico e sviluppo territoriale.



