A Roma, all’interno dell’Ospedale Militare Celio, sta tornando a nuova vita la bellissima Fontana dei Leoni, un’opera d’arte dell’Ottocento. Questo importante intervento di restauro conservativo è stato reso possibile grazie al contributo del 5×1000 ANCoS APS. Si tratta di un progetto che non solo salva un monumento storico, ma restituisce bellezza a un luogo ricco di memoria.
Una fontana storica nel cuore di Roma
La fontana fa parte dell’Ospedale Militare Celio, costruito a fine ‘800. Si trova in un piazzale all’interno del complesso ospedaliero. Ha una grande vasca decorata in travertino (la tipica pietra romana) e al centro ci sono due grandi coppe sovrapposte da cui zampilla l’acqua. Attorno ci sono quattro leoni in pietra e volti scolpiti nel marmo, che rendono questa fontana davvero unica e affascinante.
Cosa è stato fatto con il restauro
L’obiettivo è stato riportare la fontana al suo aspetto originale, eliminando le aggiunte moderne e riparando le parti rovinate. Ecco i principali interventi:
Via le decorazioni moderne: sono state tolte le tessere di vetro applicate negli anni scorsi, perché non erano in linea con lo stile originale.
Nuovo rivestimento resistente all’acqua: è stata applicata una speciale malta, dello stesso colore della pietra originale, per impermeabilizzare la vasca.
Pulizia delicata: travertino e marmo sono stati puliti con strumenti morbidi e acqua leggera, senza rovinare le superfici.
Eliminati vecchi rattoppi sbagliati: vecchie stuccature fatte con cemento sono state rimosse e rifatte con materiali più adatti.
Protezione finale: su tutta la pietra è stato steso un prodotto che protegge la fontana da pioggia e sporco.
Un progetto che valorizza il patrimonio di tutti
Questo restauro è molto più di un lavoro tecnico. È un modo per valorizzare la storia di Roma e dare nuova vita a un monumento poco conosciuto, ma molto prezioso.
La Fontana dei Leoni dell’Ospedale Celio è tornata a splendere. Questo intervento dimostra quanto sia importante prendersi cura del nostro patrimonio storico. Ogni cittadino può fare la sua parte, anche solo destinando il 5×1000 alla cultura, per continuare a salvare e dare il giusto valore alle bellezze del nostro Paese.
Note
Anno finanziario: 2022 – Importo finanziato: € 25.295,49
