Sport e inclusione a Cefalù: due giornate di divertimento con ANCoS Palermo
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Due giornate all’insegna dello sport, dell’inclusione e del benessere si sono svolte il 2 e 3 settembre 2025 presso il Lido Peter Pan di Cefalù, grazie all’impegno dell’ANCoS Aps Palermo.
L’evento ha coinvolto minori, famiglie e persone con disabilità, offrendo un programma di attività sportive e ludiche pensato per favorire la partecipazione, la socialità e la condivisione.

Attività per tutti e accessibilità garantita
Durante le giornate, i partecipanti hanno potuto cimentarsi in discipline come pallacanestro, beach volley, foot volley, corsa sulla spiaggia e giochi di gruppo. Particolare attenzione è stata dedicata alle persone con mobilità ridotta, che hanno potuto accedere alle attività grazie all’ausilio del dispositivo “Job Summer”, appositamente progettato per consentire un bagno in sicurezza a chi vive una condizione di disabilità.

L’iniziativa, organizzata in collaborazione con la Regione Siciliana, la Confartigianato Palermo e diversi partner locali, ha rappresentato un esempio concreto di inclusione sociale e territoriale.
Dallo sport al mare: un percorso di crescita condivisa
L’evento ludico-sportivo di Cefalù ha aperto la strada alla successiva iniziativa dedicata al mare, che ha visto i ragazzi delle comunità delle Madonie e della Fondazione Regina Elena di Cefalù protagonisti di una gita in barca con la Lega Navale Italiana, sempre presso il Lido Peter Pan.
Il collegamento tra le due esperienze ha permesso di costruire un percorso educativo completo: dallo sport come strumento di socializzazione al mare come spazio di scoperta e libertà, offrendo ai minori nuove occasioni di apprendimento e inclusione.
Un impegno che unisce sport, solidarietà e territorio
L’ANCoS Palermo conferma con questa iniziativa la propria missione di promuovere il benessere e la coesione sociale attraverso progetti concreti, capaci di coinvolgere comunità, istituzioni e volontari.
Il successo delle due giornate di Cefalù dimostra che lo sport accessibile e le attività all’aria aperta possono diventare strumenti efficaci di educazione e partecipazione civica, rafforzando i legami tra giovani e territorio.