Casco refrigerante: una raccolta fondi solidale per i pazienti in chemioterapia
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- Articolo di Lecce
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Le associazioni “InForma laVita” e “L462 Tuglie” hanno avviato una raccolta fondi per acquistare un casco refrigerante, uno strumento utile per i malati oncologici sottoposti a chemioterapia. Il dispositivo, del valore di oltre 30mila euro, sarà donato al reparto oncologico dell’Ospedale “Sacro Cuore di Gesù” di Gallipoli. L’iniziativa è sostenuta anche da ANCoS APS Lecce, con una donazione grazie ai fondi raccolti con il 5×1000.
Casco refrigerante per chemioterapia: un aiuto concreto ai pazienti
Il casco refrigerante per chemioterapia riduce la caduta dei capelli, uno degli effetti più dolorosi della chemio. Il raffreddamento del cuoio capelluto crea una lieve vasocostrizione, limitando l’assorbimento dei farmaci nei follicoli.
Questo processo non blocca la terapia, ma può attenuare l’alopecia, favorendo un maggiore benessere psicologico. Il dispositivo va indossato prima, durante e dopo la somministrazione dei trattamenti.

Un progetto nato dalla solidarietà del territorio
La raccolta fondi nasce dal concerto di Natale organizzato con il Liceo Artistico e Musicale “E. Giannelli” di Parabita e dalla lotteria benefica promossa dalle associazioni. La comunità ha partecipato con donazioni, salvadanai nelle attività commerciali e contributi tramite crowdfunding.
La gestione delle risorse è affidata alle associazioni “InForma laVita A.P.S.” e “L462 Tuglie A.P.S.” che garantiranno trasparenza tramite la pubblicazione degli introiti.
In collaborazione con ADMO Puglia sono stati organizzati incontri nelle scuole superiori e nelle università. Gli appuntamenti promuovono l’iscrizione al Registro dei Donatori di Midollo Osseo tra i giovani dai 18 ai 35 anni. Questa attività forma cittadini consapevoli e diffonde una cultura della solidarietà responsabile.
Un concerto speciale per sostenere la speranza
Il progetto ha previsto anche un evento musicale presso il Parco Gondar, con la partecipazione di numerosi artisti salentini. Durante la serata è stato possibile effettuare prelievi salivari per ampliare il numero di potenziali donatori. L’iniziativa è dedicata a chi affronta o ha affrontato il cancro, con l’obiettivo di offrire un aiuto concreto e un messaggio di speranza.